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Google Pixel 6 e 6 Pro “ufficiali”: nuove specifiche svelate in rete

google pixel 6 pro

Sono piuttosto certo che il nuovo design di Google Pixel 6 e 6 Pro polarizzerà il gusto della community. Big G ha ufficialmente deciso di stravolgere le carte in tavola, cambiando totalmente la linea visiva adottata nelle scorse generazioni. La famiglia Pixel non ha mai apportato modifiche stravolgenti in termini estetici, portando sul mercato smartphone abbastanza conservativi, in un panorama dove pochi osano. E dopo vari render trapelati in rete, adesso la stessa Google alza il sipario sui suoi prossimi top di gamma 2021.

Aggiornamento 15/09: dopo le informazioni ufficiali fornite direttamente da Google, nuovi rumors ci svelano altre specifiche di Pixel 6 e 6 Pro. Trovate tutti i dettagli all'interno dell'articolo.

Google Pixel 6 e 6 Pro avranno un design tutto nuovo: ecco quello che sappiamo

Design e display

Specialmente con la serie Pixel 5, gli utenti Google si erano lamentati di un approccio fin troppo modesto, con smartphone che sfiguravano se paragonati alle scelte dei competitor. Ma sotto il punto di vista estetico, questi futuri Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro introdurranno cambiamenti più decisi. Non tanto davanti, dove troviamo l'ormai canonico schermo punch-hole, quanto piuttosto sul posteriore. Su tutti i modelli Pixel lanciati negli anni addietro, il produttore ha adottato un comparto fotografico localizzato in alto a sinistra. A questo giro, invece, il modulo della fotocamera è tutto nuovo, nella posizione e nelle forme.

google pixel 6 pro

La famiglia Google Pixel 6 introduce un modulo fotografico centrale, situato all'interno di una banda in vetro sopraelevata rispetto alla scocca e contorniata da un bordo metallico. Se volessimo trovare una similitudine con il passato di Google, una vaga somiglianza la si può notare con il fu Nexus 6P in partnership con Huawei. Una soluzione decisamente evidente alla vista e supponiamo che sia questo l'intento di Google, dare predominanza visiva a quello che immaginiamo sarà il pezzo forte dello smartphone.

In termini di materiali, Google ha adottato una finitura in alluminio matte per Pixel 6, mentre sul Pro troviamo un alluminio lucido. Rispetto alle precedenti generazioni, il cambio riguarda anche le colorazioni, con la banda fotografica che separa la back cover in due. Parte inferiore e superiore hanno colori differenti, mentre il logo Google è spostato al centro non essendoci più il sensore ID, spostato sotto allo schermo. Nello specifico, avremo uno schermo piatto OLED da 6,4″ Full HD+ a 90 Hz su Pixel 6 e curvo OLED da 6,7″ Quad HD+ (3120 x 1440 pixel) a 120 Hz su Pixel 6 Pro.

Hardware

Non solo estetica: la vera novità di Google Pixel 6 e 6 Pro sarà sotto al cofano. Si vociferava ormai da tempo e adesso è realtà: Google inaugura così Tensor, il suo primo SoC proprietario. Un chipset realizzato non tanto per flettere i muscoli in termini di potenza bruta, quanto per ottimizzare al meglio parametri come intelligenza artificiale e machine learning. Una strategia che abbiamo già vista adottata lato fotografico con i vecchi Pixel, in grado di eccellere con numeri minori sulla carta rispetto ad altri rivali.

Il SoC sarà realizzato da Samsung, avrà una CPU octa-core (2 x 2,8 GHz Cortex-X1 + 2 x 2,25 GHz Cortex-A78 + 4 x 1,8 GHz Cortex-A55), GPU Mali-G78 ad 848 MHz e RAM LPDDR5. L'implementazione del SoC Tensor porterà con sé Titan M2, rinnovato chip per la sicurezza: sarà dedicato a proteggere pagamenti, bootloader, lock screen, crittografia, archiviazione interna e potenziali attacchi maligni.

Inoltre, dentro a Tensor troveremo anche una Tensor Processing Unit (TPU), cioè una versione mobile dei processori ASIC che Google utilizza nelle sue server farm. La sua implementazione permetterà ai Pixel 6 e 6 Pro di alzare l'asticella in determinati comparti, in particolar modo quello fotografico (ne parlo nel paragrafo “Fotocamera“). Ma non solo: Google ha migliorare anche la traduzione in tempo reale, gestita in locale da Tensor, potendo convertire il parlato dei video in testo a schermo e tradurlo in altre lingue. Non sarà più presente la feature Active Edge per strizzare lo smartphone ed attivare varie features. Al suo posto, grazie ad Android 12, sarà presente il Quick Tap: facendo un doppio tap sul retro del telefono, si potrà avviare Google Assistant ed altre scorciatoie.

Lato connettività, oltre ovviamente a 5G con modem Exynos 5123 e Wi-Fi 6E, sarà integrato per la prima volta il supporto UWB (Ultra Wideband). Anche la serie Pixel 6 adotterà il protocollo di comunicazione wireless a corto raggio per comunicare con i dispositivi compatibili. Inoltre, anche mediante NFC sarà possibile usare lo smartphone come chiave digitale per l'auto.

Come prevedibile, le informazioni ufficiali sul resto del comparto hardware non sono complete. Non sappiamo ancora quali saranno i tagli di memoria né le batterie, ma in questo ci aiutano i rumors. Le voci di corridoio parlano di 8/128 GB e 8/256 GB per Pixel 6 e 12/128 GB, 12/256 GB e 12/512 GB per Pixel 6 Pro. Le batterie dovrebbero essere da 4.600 e 5.000 mAh: non sappiamo ancora a quanto si ricaricheranno, ma non dovrebbe mancare la ricarica wireless. Sarà interessante valutare la resa dell'autonomia, vista la presenza di un SoC dedicato che, sulla carta, dovrebbe garantire una resa migliore. All'interno dei Pixel 6 ci sarà quello che viene definito un “always-on computer” per gestire quelle mansioni a basso carico, come per esempio l'Ambient Display.

Software

Quando si parla di Pixel, non si può non soffermarsi sulla componente software. Com'era scontato, Google Pixel 6 e 6 Pro saranno i primi smartphone ad abbracciare il nuovo Android 12 e tutte le sue novità trattate nell'articolo dedicato. Ma il vero punto di svolta potrebbe essere il supporto software, dato che questa volta Google potrà controllare maggiormente il supporto hardware e non essere vincolata da Qualcomm. Proprio per questo, si vocifera che la gamma Pixel 6 sarà la prima ad avere un supporto fino a 5 anni di aggiornamenti. Manca ancora una conferma, perciò non ci resta che attendere l'annuncio finale fra qualche mese.

android 12

Fotocamera

Altrettanto interessante è il comparto fotografico, da sempre asso nella manica della famiglia Google Pixel 6 avrà una doppia fotocamera composta da primario e grandangolare, mentre il modello Pro vanterà l'aggiunta di un teleobiettivo periscopiale con zoom ottico 4x. Non sono ancora stati rivelati i sensori nello specifico, ma i rumor parlano di configurazioni da 50+12 MP e 50+12+48 MP con primario Samsung GN1, grandangolare Sony IMX386 e teleobiettivo 4x Sony IMX586 per il Pro. Secondo le dichiarazioni di Google, il grandangolare sarà in grado di acquisire il 150% di luce in più rispetto ai modelli precedenti. Da menzionare anche la selfie camera, un Sony IMX663 da 12 MP.

google pixel 6

Ma a parte i sensori di per sé, ciò che veramente conterà per la loro resa sarà il comparto tecnico a supporto. Proprio per questo, Google ha investito molto nell'ottimizzare il SoC Tensor in tal senso, in particolare con l'inserimento della propria TPU. La componente darà vita a tutta una serie di funzionalità legate ad IA e machine learning, come dimostrato dagli esempi mostrati da Google ai giornalisti americani.

Un esempio riguarda una foto sfocata di un bambino in movimento ma che, grazie all'elaborazione della TPU, migliora nella nitidezza in post-produzione. Questo grazie alla combinazione dei dati del sensore primario e del grandangolare, in grado di scattare più rapidamente. Mediante riconoscimento facciale, la TPU riconosce la presenza di un volto e combina così i dati dei due sensori.

Google si è concentrata sul migliorare la resa video, uno dei talloni d'Achille degli scorsi modelli, specialmente se paragonata a quella fotografica. Il vantaggio dell'usare questa TPU sarà poter godere degli algoritmi HDR tanto apprezzati nelle foto dei Pixel anche in fase video, venendo applicati ad ogni frame delle clip registrate.

Prezzo e data d'uscita

L'annuncio di Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro è ancora provvisorio, perciò non abbiamo informazioni ufficiali su prezzo e disponibilità. Come al solito, la presentazione è prevista per l'autunno 2021, mentre per i prezzi dovremmo salire rispetto a Pixel 5. Specialmente per il modello Pro, è quasi sicuro che il prezzo sarà sopra i 1000€, visto anche l'avanzamento tecnico proposto.

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Questo articolo Google Pixel 6 e 6 Pro “ufficiali”: nuove specifiche svelate in rete è stato pubblicato in origine su GizChina.it.

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