Se nei primi anni OnePlus era apprezzata per il suo supporto agli aggiornamenti, negli ultimi anni le cose non sono andate nel verso giusto, ma con OnePlus 11 è iniziato un percorso di “redenzione”. Di tutti i produttori di smartphone in circolazione, OnePlus resta quella col catalogo meno ampio, potendo così garantire un certo numero di aggiornamenti. Da quando è iniziato il percorso di fusione con OPPO, la gestione software ha vissuto alti e bassi, ma finalmente si è raggiunto un punto che dovrebbe soddisfare gli utenti più attenti agli update.
OnePlus 11 sarà il primo smartphone della compagnia ad aggiornarsi fino al 2028
Alcuni di voi si ricorderanno che lo scorso novembre, in occasione di un evento europeo, OnePlus aveva annunciato un cambio di passo, promettendo 5 anni di aggiornamenti. Un cambiamento che si sta adesso concretizzando, perché il lancio di OnePlus 11 rappresenta a tutti gli effetti il lancio del primo modello che potrà beneficiarne, dato che la nuova policy sarebbe partita dal 2023. Questo significa che il nuovo top di gamma OnePlus riceverà 5 anni di patch di sicurezza e 4 anni di versioni Android, mettendosi in pari con la policy di Samsung, attualmente il miglior brand quando si parla di aggiornamenti.
Nato con Android 13, è stato così promesso che OnePlus 11 arriverà ad Android 17. Fra 5 anni sarà il 2028 e ci troveremo alle porte di Android 18, ma i 4 anni di OnePlus 11 scadranno a inizio anno, perciò non ci aspettiamo che OnePlus si spinga ancora più in avanti. Se si considera che attualmente i top di gamma non ricevono più di 3 major update, OnePlus 11 sarà quindi il primo ad avere 4 major update Android. Antenne alzate per il 7 febbraio, data in cui non solo sarà presentato OnePlus 11 Global, ma assisteremo anche alla presentazione di 11R/Ace 2, Buds 2 Pro, smart TV Q2 e la prima tastiera OnePlus.
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