Con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nella quotidianità di ognuno di noi, anche l’ex Facebook ha deciso di fare qualche passo. Non poteva esimersi dal farlo, in realtà, essendo una tra le più grandi aziende tecnologiche al mondo. Infatti Meta ha presentato SAM. Si tratta di modello di intelligenza artificiale in grado di individuare singoli oggetti all’interno di un’immagine, insieme a un set di dati di annotazioni di immagini che, secondo l’azienda, è il più grande mai realizzato nel suo genere .
Meta introduce SAM una nuova attività, modello e set di dati per la segmentazione delle immagini addestrato per essere tempestivo
La divisione di ricerca dell’azienda ha affermato in un post sul blog che il suo Segment Anything Model, o SAM, potrebbe identificare oggetti in immagini e video anche nei casi in cui non aveva incontrato quegli elementi durante la sua formazione. Utilizzando SAM di Meta, gli oggetti possono essere selezionati facendo clic su di essi o scrivendo messaggi di testo. In una dimostrazione, la scrittura della parola “gatto” ha spinto lo strumento a disegnare riquadri attorno a ciascuno dei diversi gatti in una foto.
La pubblicazione da parte di Meta del più grande set di dati di annotazioni di immagini mai creato fornisce un vantaggio competitivo significativo nell’ambito dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, rendendo facilmente accessibili le informazioni per la formazione dei modelli AI. In questo modo, i modelli di intelligenza artificiale possono apprendere non solo dall’input dell’essere umano, ma anche da qualsiasi foto o immagine esistente.
Un esempio di come il modello SAM di Meta può essere utilizzato è la selezione di immagini e video in tempo reale per la pubblicità online, permettendo di selezionare prodotti o produttori che corrispondono alla foto o al video visualizzato. Ciò apre una serie di opportunità, ad esempio la promozione di prodotti in contesti specifici per il loro utilizzo. Tuttavia, gli effetti collaterali legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, come l’eliminazione dell’impiego umano, il declino della sicurezza dei dati e la mancanza di controllo democratico, dovranno essere attentamente monitorati e mitigati.
Questa è una cosa che abbiamo potuto vedere con la faccenda del blocco in Italia di ChatGPT a seguito della ripresa da parte del Garante della Privacy del sistema progettato da OpenAI
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