L’AI cambierà il nostro lavoro? Sì, senza dubbio. In negativo? No, se le aziende e i dipendenti delle aziende saranno in grado di adattarsi alla sua evoluzione. Un dibattito che è nato negli ultimi mesi è quello relativo al fatto che l’Intelligenza Artificiale possa sostituire a pieno titolo alcune categorie di lavoratori. Già oggi vediamo come colossi come IBM abbiano deciso di fare tagli al personale sostituendolo con l’AI. Ma non tutti la pensano così.
La fobia del 2023 è quella secondo cui l’AI ci ruberà il lavoro: il comportamento del CEO di questa azienda dimostra il contrario
Il CEO della startup IT Genies ha ammesso di spendere almeno $ 2.400 al mese per assicurarsi che tutti i suoi 120 dipendenti abbiano accesso al chatbot premium ChatGPT. Il manager è sicuro che la rete neurale aiuti ad automatizzare attività monotone, il che influisce sull’aumento dei profitti dell’azienda. Già qui possiamo vedere come, grazie ad un pensiero costruttivo e non distruttivo, si possa integrare lavoro umano e non umano per una maggiore produttività. A naso, quindi, possiamo dire che IBM stia facendo una mossa sbagliata oltre che scorretta.
Nel marzo di quest’anno il CEO dell’azienda Akash Nigam ha iniziato a promuovere il chatbot ai suoi dipendenti in ogni dipartimento, dalla finanza all’ingegneria, alla ricerca e al design. Assicura che un mese dopo ha visto una significativa accelerazione del lavoro grazie a ChatGPT. In media, circa il 14% dei lavoratori ha ottenuto un aumento della produttività e i dipendenti meno esperti e qualificati hanno completato le attività il 35% più velocemente. Ha affermato infatti:
Sono una persona piuttosto frugale e avara. Ma, secondo me, questo investimento ripaga in eccesso
Mentre queste piccole startup stanno beneficiando dell’uso di ChatGPT e servizi simili, le grandi aziende come Samsung hanno iniziato a vietare ai propri dipendenti di utilizzare l’IA. Secondo le informazioni disponibili, tali decisioni sono state fornite anche da Amazon, poiché i dipendenti “uniscono” informazioni segrete in reti neurali che non sono destinate a uscire dall’azienda.
Via | Business Insider
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