Ecco Project Q di Sony: la PS5 diventa portatile

Abbiamo cercato, e finalmente è arrivato. Sony ha lanciato un’immagine del suo nuovo dispositivo di gioco portatile, il Project Q. Questo dispositivo, che sembra un tablet Android con attacchi DualSense, è destinato a scuotere il mercato dei giochi portatili. Il dispositivo portatile non è progettato per giocare a giochi Android, ma utilizza comunque il sistema operativo Android. Vediamone i dettagli insieme.

Dettagli del Project Q

Il fatto che la console portatile abbia Android al suo interno non dovrebbe sorprendere, dato che Sony ha anni di esperienza nella vendita di smartphone Android come l’Xperia 1 V. Anche se le divisioni mobile e PlayStation di Sony probabilmente non hanno molto in comune, Sony può comunque attingere alle sue risorse invece di costruire un nuovo sistema operativo da zero.

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— @Zuby_Tech (@Zuby_Tech) July 22, 2023

Il Project Q permetterà di giocare in remoto ai giochi PS5. Ha un display da 8 pollici 1080p, supporta 60FPS e ha le stesse impugnature e funzionalità di un controller DualSense. Il dispositivo stesso sembra molto come se Sony avesse diviso il controller DualSense a metà, poi attaccato ogni estremità a un piccolo tablet Android. Molti dei migliori controller di gioco Android rispecchiano questo design, aprendosi a scorrimento e avvolgendo gli smartphone Android in modo da poterli tenere come un Nintendo Switch. Ciò include il controller ufficiale Backbone One PlayStation Edition.

Il futuro della console: una PS5 portatile?

Il software mostrato nel video non è ovviamente destinato agli occhi dei consumatori, e la versione finale dovrebbe mostrare un’interfaccia utente più lucida e user-friendly che dà priorità alla proprioa libreria di giochi PS5. Questo leak ha portato i giocatori a speculare se i hacker saranno in grado di accedere a questo software per caricare lateralmente altri giochi e app sul Project Q, non solo i giochi PS5 Remote Play.

Ma dato che questo dispositivo è progettato per eseguire giochi da una PS5, che gestirà la maggior parte del calcolo da lontano e lo trasmetterà al Project Q, è improbabile che questo tablet abbia molta potenza di elaborazione interna per altre app.

Considerando che è già possibile giocare in remoto su Android o iOS con il proprio smartphone o tablet, non è chiaro quanto grande sarà il mercato per il Project Q. Ma potrebbe interessare ai proprietari di PS5 che desiderano un dispositivo portatile dedicato invece di consumare la batteria del loro smartphone con i giochi. Dipenderà molto da quanto costerà il dispositivo.